Ed eccoci qui finalmente ad analizzare la ASUS ROG Maximus X Hero. La ASUS ROG Maximus X Hero è una scheda madre in formato ATX con dimensioni standard di 305 x 244 mm. Il design complessivo rimane del tutto invariato rispetto il modello Z270 eccezione fatta per la presenza di un Heatsink con scritta Republic Of Gamer in corrispondenza del primo slot PCI-E per SSD in formato M.2, di viti e inserti di colore Grigio/Alluminio e qualche altro piccolissimo dettaglio. Ciò è dovuto essenzialmente al fatto che l’architettura non è altro che un ulteriore affinamento della generazione Kaby Lake. La colorazione del PCB allo stesso modo si basa sullo schema di colori Nero/Grigio scuro e presenta una serigrafia facilmente visibile nella zona socket. La serie ROG Maximus da sempre coniuga un forte e valido design a prestazioni di tutto rispetto. La ASUS ROG Maximus X Hero non manca ovviamente del sistema ASUS AURA con cui potremo controllare l’illuminazione della scheda.
Al solito partiamo subito dalla zona socket. Questa è caratterizzata non solo da due generosi dissipatori in alluminio con un taglio abbastanza aggressivo ma completata anche dalla relativa cover in plastica delle uscite e porte I/O.
Rimossi dunque i due dissipatori e la cover in plastica, ricordando di staccare anche il relativo connettore che fornirà corrente per l’alimentazione di un mini PCB con relativi LED SMD, possiamo dare uno sguardo alla zona socket nuda e cruda.
Zona socket caratterizzata da 10 fasi di alimentazione (8+2) controllate da un immancabile controller digitale Digi+ ASP1400BT. Completano la presenza di MOSFET Infineon BSG0812ND, di condensatori 10K Black Metallic e induttori MicroFine in lega metallica.
Dettaglio controller.
Dettaglio MOSFET.
L’alimentazione della ASUS ROG Maximus X Hero è affidata al solito connettore 8 Pin EPS.
Vicino anche a ben tre Header (4 Pin) dedicati ad un eventuale pompa di un AIO, alla ventola aggiuntiva di un dissipatore ad aria, e al connettore principale del dissipatore. Presente anche il primo dei tre Header per strisce a LED.
Completano il connettore 24 Pin ATX, con a lato il connettore USB 3.1, presente a lato degli slot RAM DDR4 con supporto fino a 4133 MHz.
In questa zona è presente anche il Debug LED (Nero e non più bianco), il tasto MemOK per caricare in automatico i valori giusti (Timings) dei banchi RAM in caso dei classici Failure Boot e il set di LED di diagnostica per CPU, RAM, VGA e SSD (Boot).
Dettaglio dei quattro slot DDR4 Dual Channel presenti sulla ROG Maximus X Hero.
Proseguendo sul lato arriviamo alle porte SATA. La ASUS ROG Maximus X Hero ne ha sei che risultano sufficienti per un utilizzo, dal punto di vista dello Storage, assolutamente classico.
Nel lato sinistro delle porte SATA troviamo due ulteriori Header per ventole e due Header dedicati a chi è solito utilizzare impianti a liquido. Per l’esattezza sono presenti un Header W_Flow per controllare il flusso del nostro impianti e il W_Pump per collegare direttamente la nostra pompa e poterla gestire da BIOS. Questo connettore dovrebbe poter fornire fino a 1A – 12W.
Dall’alto invece possiamo notare il dissipatore sempre in alluminio a richiamare gli altri due relativo alla dissipazione del PCH Z370. Dissipatore come per il precedente modello dotato di illuminazione RGB relativa il logo ROG.
Nell’angolo destro troviamo il set di Header necessari al collegamento dei cavi frontali del case, il secondo slot PCI-E per SSD M.2 (questo privo di dissipatore) e il secondo Header per strisce a LED.
Andando verso il lato opposto vediamo il set di Tasti eventualmente utilizzassimo la scheda su di un banchetto, il terzo e ultimo Header per strisce a LED questa volta Addressable e infine parte del comparto audio con la copertura EMI.
Parlando di comparto audio, ASUS prosegue la sua tradizione con il SupremeFX. Immancabile parte della cover su tale circuito.
Proseguendo verso l’alto arriviamo alla copertura con scritta Maximus illuminabile relativa le uscite e porte I/O della scheda madre.
Il retro della ASUS ROG Maximus X Hero è dotato delle seguenti porte:
- Tasto BIOS per il BIOS Flashback con Pen Drive
- Tasto Clear CMOS
- 1x HDMI
- 1x Display Port
- 4x USB 3.0
- 1x Porta USB 2.0 per il BIOS Flashback
- 1x Porta USB 2.0 per ASUS Keybot (tastiera)
- 1x USB 3.1 Type C
- 1x USB 3.1
- 1x LAN (RJ45)
- 1x Optical S/PDIF out
- 5x Jack 3.5 mm placcati oro
Dotazione di porte valida. Riosserviamo anche la mascherina integrata che agevolerà l’installazione nei case della scheda madre.
Dal retro passiamo al centro del PCB della scheda madre dove troviamo il dissipatore per SSD in formato M.2 e scritta Republic Of Gamers.
Poco sotto gli slot PCI-E cosi composti:
- 2x Slot PCI-E x16 con SafeSlot (con un rinforzo in metallo dello slot PCI-E)
- 1x Slot PCI-E x16 privo di SafeSlot (Nero)
- 3x Slot PCI-E x4
Dettaglio connettore illuminazione LED cover I/O Shield.
Infine giriamo e osserviamo il PCB della ASUS ROG Maximus X Hero.
A seguire alcuni dei chip di gestione e controllo presenti sulla ASUS ROG Maximus X Hero.
Chip Digi+ ASP1103 per le due fasi del comparto RAM.
Chip STM32F Arm Cortex più Chip Aura per la gestione dell’illuminazione e effetti.
Chip IDT 6V41638B per il BCLK Pro Clock di ASUS.
Chip TPU KB3720QF per i profili TPU I e TPU II nel BIOS.
Chip DAC ESS Sabre Hi-Fi ES9023P.
Chip Intel LAN Gigabit I219v.